Nuove grandi giornate di lotta per la casa in provincia di Brescia: 9 picchetti antisfratto in due giorni

4 luglio 2016- Altri quattro sfratti bloccati questa mattina a Brescia. Picchetti di Diritti per tutti e Magazzino 47 ci sono stati in via Corfù, via Corsica, via del carro e via Fratelli Porcellaga per difendere famiglie italiane, egiziane, ucraine e rom, tutte con figli, bambini o comunque minori e tutte vittime della morosità incolpevole.

5 luglio 2016 -Altro poker di picchetti di Diritti per tutti e Magazzino 47 con 4 sfratti bloccati in provincia di Brescia. A Travagliato resta in casa la famiglia di origine pachistana di Aslam, con moglie e quattro bambini. Ex operaio in Italia da 18 anni, il papà aveva aperto negozi di parrucchiere che sono però falliti. A Bagnolo Mella si trattava invece di una famiglia proveniente dal Marocco con il padre Lekbir che aveva acquistato la casa col mutuo; dopo il licenziamento la banca ha pignorato l’appartamento e l’ha venduto all’asta. A Castelmella e Rezzato le proprietà sono due immobiliari che volevano sfrattare nella bassa una coppia marocchina-rumena con una bambina, mentre nel comune ad est della città una donna sola col figlio. Anche loro restano in casa.

5 luglio 2016 UN ALTRO SFATTO BLOCCATO A ‪#‎TOSCOLANO‬!

Nel pomeriggio insieme agli attivisti di Diritti per Tutti abbiamo bloccato il terzo accesso dello sfratto della famiglia di Hassan e Fatima, genitori di una bambina piccola.

Fatima ha lavorato per molto tempo come badante fino a quando è stata licenziata con la gravidanza. Hassan trova lavoro solo come cameriere durante la stagione estiva, che non gli permette una continuità di reddito. Adesso è riuscito nuovamente a trovare lavoro con 800 euro al mese.
Vorrebbe cambiare casa ma la situazione rimane bloccata finché non si ottiene un contributo da parte del comune.

Intanto a ‪#‎Gavardo‬ Joshua, con la moglie e i suoi quattro bambini, ha trovato una nuova casa e un nuovo lavoro.
I picchetti antisfratto hanno dato alla famiglia il tempo sufficiente per risolvere la sua situazione e ritrovare finalmente un’autonomia, a dimostrazione ancora una volta che l’autorganizzazione delle lotte è la prima misura essenziale alla crisi e all’emergenza abitativa!

NESSUNO ESCE DI CASA!