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BLOCCATI SFRATTI A BRESCIA E CARPENEDOLO

Questa mattina un folto presidio del Comitato contro gli sfratti e dell’associazione Diritti per tutti ha bloccato due sfratti a Carpenedolo, nella zona sud-est della provincia di Brescia. Le famiglie di Mohammed e Said, che rischiavano di perdere la casa, sono di origine marocchine, con tre figli di 6, 5 anni e 8 mesi in un caso e con una moglie incinta di 8 mesi ed una bambina di 3 anni nell’altro. Said e Mohammed sono operai che hanno perso il lavoro a causa della crisi. Si trattava del quarto accesso dell’ufficiale giudiziario: lo sfratto e’ stato rinviato al prossimo 16 settembre e gia’ questa mattina i due inquilini accompagnati da alcuni esponenti del Comitato incontreranno il sindaco della cittadina per cercare una soluzione abitativa alternativa. Ieri mattina uno sfratto era stato bloccato a Brescia, in corso Garibaldi: in questo caso il rinvio e’ al 6 ottobre. Il Comitato contro gli sfratti e l’Associazione Diritti per tutti indicono presidi antisfratto per i prossimi giorni a Cologne, in Franciacorta giovedi’ 22 luglio, in via Umberto I alle ore 8,30 e a Brescia in via Artigiani venerdi’ 23 luglio alle ore 9. read more

SFRATTO VIOLENTO AD AZZANO MELLA E RISPOSTA IMMEDIATA

Questa mattina, martedi’ 22 giugno 2010, i carabinieri della compagnia di Verolanuova e Bagnolo Mella hanno attuato ad Azzano Mella, nella bassa bresciana, lo sfratto violento di un nucleo famigliare composto da Driss, un operaio saldatore di origine marocchina e da sua moglie incinta di 9 settimane con una gravidanza a rischio dopo aver subito sei mesi fa un aborto naturale al quinto mese di gestazione. Driss ha perso il lavoro alla acciaieria Stefana a causa della crisi dopo aver lavorato 8 anni nelle fabbriche bresciane e da allora dopo aver pagato ancora 2 mensilita’ di affitto (500 euro per un bilocale in paese) era rimasto senza soldi. Durante l’intervento repressivo messo in atto da una decina di carabinieri sono state fermati e portati in caserma 11 immigrati che stavano partecipando al presidio antisfratto, composto solo da una quindicina di persone perche’ ci si aspettava un rinvio da parte dell’ufficiale giudiziario,  anche alla luce della delicata situazione della donna presente nell’appartamento. Il corrispondente di Radio onda d’urto che stava effettuando una diretta radiofonica  e’ stato spintonato e i carabinieri hanno anche interrotto bruscamente la corrispondenza strappadogli il telefono di mano. Durante questa provocatoria azione dei carabinieri la donna incinta si e’ sentita male ed e’ stato necessario il suo ricovero in ospedale a Manerbio dove e’ stata trattenuta fino a meta’ pomeriggio. Al termine dello sfratto si ricostituiva immediatamente un presidio di fronte alla caserma dei carabinieri di Bagnolo durato alcune ore. L’intenzione dei  militari era di arrestare un attivista migrante del comitato contro gli sfratti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il presidio e la presenza di decine di persone all’esterno della caserma  facevano in modo che tutti fossero rilasciati. In caserma oltre all’Avvocato Manlio Vicini, legale dell’Associazione Diritti per tutti,  si sono presentati per esprimere solidarieta’ ai fermati i consiglieri comunali di Rifondazione comunista di Bagnolo Mella ed il consigliere comunale dei Verdi di Azzano Mella, Roberto Bellan. Dopo la liberazione dei fermati, verso le ore 15,30,  si creava un presidio nella piazza del municipio di Azzano Mella che si trasformava dopo un paio di ore nell’occupazione vera e propria della sede del Comune. A questo punto un gruppo di carabinieri che stava cercando di entrare in municipio veniva fermato e respinto dalla determinazione dei  manifestanti che erano diventati circa un centinaio. La situazione si sbloccava solo verso le ore 20, dopo l’arrivo in municipio del sindaco del paese che per tutto il giorno si era reso irreperibile. Il sindaco offriva a Driss e alla moglie la sistemazione  a spese del comune in un albergo fino a quando il tavolo interistituzionale sugli sfratti, che ha garantito l’intervento per cercare una soluzione, non trovera’ un appartamento. L’occupazione del municipio terminava cosi’ incassando un importante risultato e con l’impegno del comitato contro gli sfratti di rimettere in campo nuove forti iniziative di conflittualita’ se non si arrivera’ ad una soluzione definitiva e dignitosa in pochi giorni. Il bilancio della lunga giornata di mobilitazione si puo’ cosi’ valutare positivamente, nonostante lo sfratto eseguito questa mattina, perche’ e’ stato dimostrato che non e’ possibile per le autorita’ e per le forze dell’ordine pensare di risolvere l’emergenza casa con soluzioni militari e repressive senza che ci sia una immediata e pronta risposta politica e di mobilitazione. Domani il comitato contro gli sfratti sara’ nuovamente in campo, con il blocco di uno sfratto a partire dalle ore 8,30 in via artigiani 5 a Brescia e giovedi’ mattina in provincia a Coccaglio in via Chiusa 6. Soprattutto per lo sfratto nel comune della Franciacorta e’ richiesta una forte presenza  al presidio. Tutte le corrispondenze e le interviste sulla giornata di oggi sul sito www.radiondadurto.org read more

SABATO 19 GIUGNO MANIFESTAZIONE A MONTICHIARI

Manifestazione  SABATO 19 GIUGNO contro il razzismo istituzionale a Montichiari. Concentramento alle ore 16 e 30 in piazza del municipio. Promuove il Coordinamento Antirazzista di Montichiari, hanno aderito numerose realta’ antirazziste di Brescia e provincia, tra queste il Comitato provinciale contro gli sfratti, l’Associazione Diritti per tutti ed il centro sociale Magazzino 47. Appuntamento per partire da Brescia alle ore 15,30 davanti al centro sociale Magazzino 47 di Via Industriale read more

Prosegue la mobilitazione per il diritto alla casa

Anche il 29 aprile a Brescia e provincia è stato caratterizzato da importanti iniziative di lotta contro gli sfratti.
Al mattino a Castegnato una trentina di persone (attivisti del comitato per il diritto alla casa, per lo più migranti sotto sfratto) hanno impedito che una famiglia italiana, composta da una donna e dai suoi due figli, fosse sbattuta in mezzo alla strada.
Nel pomeriggio invece circa 60 attivisti del comitato (presenti in questo caso anche alcune famiglie) hanno occupato l’atrio della sede territoriale bresciana della Regione Lombardia per chiedere un considerevole incremento dei fondi a sostegno del reddito delle persone in condizione di morosità incolpevole, l’eliminazione delle norme discriminatorie che escludono i migranti dall’erogazione dei bonus per il caro-affitti e interventi concreti ed urgenti per far fronte all’emergenza sfratti. Una folta delegazione di sfrattati ha incontrato i funzionari della Regione Cannillo e Pelizzari per fare presente la vera e propria emergenza che anche a Brescia la crisi sta causando sul versante del diritto all’abitare. La rappresentanza degli sfrattati ha chiesto ai funzionari della Regione Lombardia di mettere a conoscenza la Giunta regionale delle rivendicazioni alla base della protesta. read more

ASSEMBLEA RETE ANTISFRATTO

LUNEDÌ 26 APRILE H 20.00 PRESSO IL CSA MAGAZZINO 47, VIA INDUSTRIALE 10 (BS)

Il 22 aprile è stata un’altra importante giornata di mobilitazione contro gli sfratti a Brescia, una delle più intense. In mattinata è stato presidiato un appartamento in via Moretto, dove vive una famiglia di origine egiziana con 3 bambini, il più piccolo di soli 4 mesi. Il presidio è terminato nel modo migliore, vale a dire con l’annuncio, da parte della proprietaria, del ritiro dell’ingiunzione di sfratto. read more

BLOCCARE GLI SFRATTI

NO AGLI SGOMBERI DELLA POLIZIAPER UNA SOLUZIONE POLITICA ALL’EMERGENZA CASA

Todas las personas que tienen problemas con la vivienda que no pueden pagar más el alquiler o el préstamo debido a que han perdido su empleo, que han sido evincted, se reunirá el jueves 8 de abril a las 8.00 pm en el centro sociale Magazzino,47 a través de industriale 10, brescia para poner fin a los desalojos, y por el derecho a la vivienda. organizado por la Associazione diritti per tutti.

Assemblee de toutes les personnes qui ont des problemes de logement, qui ne reussissent plus a payer leur loyer ou a rembourser leur emprunt parce q’ils sont sans travail ou sous le coup d’une mesure d’expulsion. pour blouquer les expulsion et pour le droit au logement. Geudi 8 avril a h 20.00 au centro sociale magazzino 47, via Industriale 10, brescia. (près de via Milano) Assemblee organisee per l’association “diritti per tutti” read more

Più di 2mila sfratti a Brescia e provincia nel 2009


Un ulteriore forte aumento nel 2010

Anche a Brescia migliaia di sfratti stanno colpendo persone migranti e italiane in cassa integrazione, con reddito precario o senza più lavoro. Lavoratori, cittadini, famiglie che non ce la fanno più a pagare affitti altissimi imposti dal mercato e dalla speculazione in un contesto di grave insufficienza di case a canone sociale.
In questa situazione anche chi ha acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa fatica a sostenere le rate e finisce con il subire la requisizione dell’abitazione. read more