Lo sfratto di questa mattina a Calvisano e’ stato bloccato e rinviato al prossimo 23 settembre ma la situazione di convivenza con la coppia di pensionati proprietari dell’appartamento, che vivono al piano di sotto, e’ ormai compromessa; la situazione e’ molto delicata e rischia di sfociare in una vera e propria guerra tra poveri. In questo caso infatti da una parte c’e’ un operaio che ha perso il lavoro per fallimento della ditta dove lavorava, con moglie incinta e due bambini di 5 e 10 anni; dall’altra una coppia di pensionati, anziani e con problemi di salute, proprietari di questo appartamento. Per questo motivo dopo il rinvio dello sfratto, il folto presidio (circa 100 persone) si e’ trasformato in corteo per recarsi in Comune e richiedere un intervento delle istituzioni (a tutti i livelli) per trovare una soluzione che disinneschi questa situazione di forte tensione e permetta di conciliare le esigenze delle due famiglie in questione. La Prefettura, attraverso la segreteria del sindaco, ha comunicato l’impegno istituzionale a trovare una soluzione e per l’11 agosto e’ stato fissato un incontro tra l’inquilino, accompagnato da un esponente dell’associazione Diritti per tutti, ed il sindaco. L’Associazione ed il Comitato hanno espresso preoccupazione per la situazione e, insieme anche a due famigliari dei proprietari, hanno richiesto che le promesse e l’impegno istituzionale si trasformino rapidamente in fatti concreti.