E’ stato eseguito questa mattina lo sfratto a Molinetto di Mazzano in provincia di Brescia della famiglia di Donald, cittadino italiano di origine nigeriana, con moglie e tre figli di 7, 4 anni e 5 mesi. Il comune, tramite gli assistenti sociali, aveva informato ieri che era stata trovata una sistemazione provvisoria in una struttura della Caritas a Cremona, con la quale l’amministrazione di Mazzano ha rapporti. Inoltre la Caritas ha dichiarato che si impegnera’ per trovare un lavoro a Donald. Per questo motivo il Comitato contro gli sfratti e l’Associazione Diritti per tutti avevano sospeso la mobilitazione inviando solo un rappresentante per assicurarsi che venissero rispettate le promesse, che fosse garantita la scolarizzazione dei bambini (frequentano l’elementare e la materna) e che si trovasse un magazzino dove sistemare l’arredamento della famiglia sfrattata. La zona dell’appartamento di Donald (via Basiletti- via Felinetti) era presidiata da decine di carabinieri, ancora una volta inpiegati per eseguire uno sfratto. Le autorita’ competenti farebbero meglio a investire le proprie energie per ricercare soluzioni politiche positive, per affrontare e risolvere l’emergenza sfratti, piuttosto che mettere in scena inutili e costose prove di forza militare che non intimidiscono la volonta’ di lotta delle famiglie che rivendicano il diritto alla casa. Infine, resta da segnalare che anche oggi l’ufficiale giudiziario presente fosse Antonino Borgia, lo stesso che ha eseguito, protetto da ingenti schieramenti di carabinieri, gli sfratti di Gussago e di Castenedolo….e’ solo un caso o il sig Borgia e’ diventato il professionista delle esecuzioni forzose e violente?