La manifestazione del 30 ottobre fa paura! Proprio per questo motivo la giunta comunale e la questura stanno facendo di tutto per boicottarla: in questi giorni la questura sta convocando i responsabili delle moschee, delle Associazioni degli immigrati del FAi, del coordinamento immigrati CGIL e addirittura i consoli dei paesi le cui comunita’ sono maggiormente coinvolte nella lotta; a tutti il vicario della questura dott. Ricifari sta chiedendo se intendono partecipare alla manifestazione e sta sostenendo che ci sono problemi per il corteo perche’ in citta’ il 30 ci saranno anche gli alpini. I consoli invece vengono invitati a far pressioni sui propri connazionali perche’ abbandonino la protesta, in caso contrario si prospettano sgomberi, arresti ed espulsioni. Significativo il fatto che tutti (tranne ovviamente i consoli) stiano rispondendo che, anche se non sono gli organizzatori, parteciperanno alla manifestazione perche’ considerano giuste le rivendicazioni.Questi tentativi di intimidazione dimostrano quanto sia importante la manifestazione del 30 ottobre: questa iniziativa dovra’ essere imponente per dare forza alle rivendicazioni del presidio permanente per la sanatoria, all’opposizione contro gli sfratti e contro le leggi razziste, alla mobilitazioni per i diritti, ma anche per difendere gli spazi di agibilita’ politica in citta’, per preservare il diritto a lottare e a far valere le proprie ragioni. Per questo tutti siamo coinvolti e tutti dovremo essere in piazza! Appuntamento il 30 ottobre alle ore 15 in Piazza Rovetta con corteo e conclusione in Piazza Loggia.