Martedì 11 gennaio è cominciata una settimana molto intensa sul fronte della lotta per il diritto alla casa e contro gli sfratti.
In mattinata una trentina di attivisti del comitato contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per Tutti ha occupato l’ufficio servizi sociali del comune di Calvisano perchè l’amministrazione locale si rifiutava di continuare il pagamento della retta per la permanenza della famiglia di Hicham alla Casa Marcolini-Facella di Brescia. La famiglia, composta anche dalla moglie al quarto mese di gravidanza e da due bambini di 11 e di 5 anni, era ospitata da due settimane nella struttura della Fondazione Marcolini in quanto dopo lo sfratto subito a settembre a Calvisano si trovava in un alloggio in condizioni igieniche e di sicurezza insostenibili. L’azione di protesta ha portato alla proroga di almeno un mese della loro permanenza alla Casa Marcolini.
Per i prossimi giorni sono previsti presidi antisfratto a Sarezzo (mercoledì 12 gennaio in via Termine 1), a Carpenedolo giovedì 13 in via Cavour 3/b e sempre il 13 a Trenzano in via della Chiesa 5; il 14 gennaio a Castrezzato (in via Carducci 2) e Chiari (in via Rudiano 76); il 15 gennaio a Capriolo (in via zocche 8 ) e Adro (in via S. Stefano 3).
Per partecipare ai presidi antisfratto l’appuntamento è alle ore 8,30 davanti al CS Magazzino 47 o direttamente sul luogo dello sfratto alle ore 9.