Sadir e sua moglie hanno tirato un respiro di sollievo questa mattina a Castrezzato quando lo sfratto dal loro appartamento e’ stato bloccato e rinviato al prossimo 25 febbraio.
Hanno corso il rischio corso di venire divisi dai loro quattro figli minorenni(16, 14, 11 e 6 anni) che sarebbero finiti in una comunita’ protetta e, a loro volta, separati. Questa era la soluzione proposta dall’Amministrazione di destra (Lega-Pdl, sindaco leghista) del comune della provincia di Brescia. La presenza di una trentina di persone del Comitato contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per tutti, in buona parte di famiglie che vivono lo stesso dramma dello sfratto, ha sventato questo pericolo che avrebbe comportato un trauma inaccettabile per i ragazzini. Dopo il presidio una delegazione del comitato ha accompagnato gli inquilini in comune per un confronto con i responsabili dei servizi sociali teso a ricercare una soluzione piu’ umana e rispettosa dell’integriita’ famigliare.
Domani, 15 gennaio , la settimana si chiudera’ con una importante mobilitazione per bloccare 4 sfratti (3 a Capriolo e 1 ad Adro). L’appuntamento e’ a Capriolo alle ore 9 nella piazza della Chiesa. Il presidio vede la partecipazione anche delle realta’ territoriali del CS 28 maggio e dell’Associazione Sinistra a Gussago. Partenza da Brescia alle ore 8,30 dal Magazzino 47