Domani mattina ( venerdi’ 11 marzo) alle ore 10 scade il periodo di ospitalita’ in un agriturismo di Iseo per la famiglia che e’ stata sfrattata il 25 febbraio scorso a Castrezzato (vedi notizia del 25 febbraio). Il sindaco leghista Gabriella Lupatini, che era stata costretta dalla mobilitazione del comitato contro gli sfratti e dell’Associazione a trovare questa soluzione per l’emergenza, non intende offrire un’altra sistemazione (nonostante l’Associazione abbia avanzato proposte ragionevoli e non dispendiose per l’Amministrazione), ma continua a minacciare la separazione dei 4 figli minorenni dai genitori ed il loro affidamento ad una comunita’ protetta. Anche domani pero’ dovra’ fare i conti con la mobilitazione degli attivisti antisfratto e delle altre famiglie vittime della morosita’ incolpevole, che si ritroveranno alle ore 9,30 davanti al Municipio a Castrezzato per difendere la famiglia di Sabir dallo smembramento, per affermare il diritto alla casa per tutti e per trovare una soluzione piu’ umana e rispettosa della dignita’ e dell’integrita’ della famiglia e dei bambini.
Questa mattina intanto un presidio del Comitato si e’ svolto a Erbusco dov’era previsto lo sfratto di una famiglia di origine marocchina con tre figli, due bambine di 7 e 10 anni ed un bambino di 6. Il comune ha garantito una settimana di permanenza in una pensione e il sostegno economico alla famiglia per trovare un altro alloggio.