Un doppio importante risultato e’ stato conseguito questa mattina a Trenzano, feudo leghista della bassa bresciana. Il proprietario, arrivato con l’ufficiale giudiziario e con il fabbro, si e’ trovato davanti ad una ventina di attivisti del Comitato provinciale contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per tutti che hanno fatto presente la presenza di bambini nella famiglia che avrebbe dovuto lasciare l’appartamento senza che il comune fornisse sistemazioni alternative. Lo sfratto è stato quindi bloccato e rinviato al 26 giugno; slittato a questa data anche l’accesso dell’ufficiale giudiziario in un altro appartamento nella stessa palazzina e con la stessa proprieta’, che era previsto il 7 maggio. Ottenuto questo primo importante risultato gli attivisti antisfratto hanno invaso l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Trenzano nonostante il tentativo della polizia locale, e poi dei carabieri, di impedirlo. Con calma ma con fermezza si e’ comunicata l’intenzione di non abbandonare il coume se non fosse stata aperta un trattativa per trovare una soluzione condivisa per la sistemazione delle due famiglie. Dopo circa mezzora e’ stato fissato un incontro con rappresentanti della giunta per i prossimi giorni. L’Associazione ed il Comitato si presenteranno chiedendo il passaggio da casa a casa per queste famiglie vittime della crisi, garantendo loro il diritto, che dovrebbe essere universale, all’abitazione.
la corrispondenza da Trenzano di Claudio del Comitato provinciale contro gli sfratti