Altri due muratori licenziati per la crisi, altre due famiglie rimaste senza reddito e divenute preda della morosità incolpevole e dello sfratto, altri due picchetti oggi nella bassa bresciana, il primo a Orzinuovi e l’altro a Torbole. In entrambi i casi le famiglie hanno bambini piccoli. Gli sfratti sono stati bloccati e rinviati al 18 settembre, si trattava di un terzo e quarto accesso dell’ufficiale giudiziario. In azione una trentina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti. La famiglia di Orzinuovi è nei primi posti della graduatoria ALER ed è quindi in attesa dell’assegnazione di una casa popolare mentre per la famiglia di Torbole l’amministrazione comunale offre solo il rimpatrio nonostante i figli siano nati e scolarizzati qui e nel paese di origine i genitori non abbiano più nulla. Con i picchetti di oggi sono 119 le azioni di lotta per il diritto alla casa dall’avvio della campagna stop agli sfratti di quest’anno, avvenuto il 10 settembre 2012.