Una madre di origine marocchina con 4 figli piccoli a Chiari, una famiglia pachistana con due bambini in città a Brescia in via Corsica 133: oggi hanno rischiato di finire fuori dalla loro abitazione perché vittime della morosità incolpevole; ma gli ufficiali giudiziari, arrivati per cacciarli di casa, hanno trovato i picchetti organizzati dai gruppi territoriali dell’Associazione Diritti per tutti e del comitato provinciale. A Chiari quindi sono entrati in azione gli attivisti della Franciacorta ed in via Corsica gli occupanti del vicino Hotel e delle casette di S Polo; così senza nemmeno il bisogno di una mobilitazione generale sono stati bloccati gli sfratti e ottenuti rinvii lunghi, rispettivamente al 13 marzo ed al 17 febbraio. Ormai la lotta pluriennale contro gli sfratti ha sedimentato gruppi locali di pronto intervento e mutuo soccorso in Franciacorta, in Valtrompia, in Valsabbia, in città e hinterland e nella bassa occidentale, così che in tutta la vasta provincia bresciana risuona un solo grido: NON BUTTATE IN STRADA NESSUNO, LA MORATORIA CE LA PRENDIAMO!