Ennesimo sfratto bloccato questa mattina a Brescia, in via Sergio Bresciani 9. Diverse decine di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti hanno messo in campo un picchetto che ha impedito l’esecuzione ai danni di una famiglia di cittadini italiani di origine senegalese composta dal padre Omar, dalla madre Abi e da tre bambini di 7, 5 e 2 anni nati in città. Omar è stato operaio metalmeccanico per 11 anni nella stessa azienda che poi ha è andata in crisi lasciandolo a casa, insieme ad altri lavoratori, senza nemmeno corrispondere loro diversi stipendi. A tutt’oggi Omar deve infatti avere migliaia di euro di salari arretrati. Il picchetto ha costretto la grande proprietà del suo appartamento ad aderire al piano contenimento sfratti del comune di Brescia, progetto che prima aveva rifiutato, e lo sfratto è stato rinviato al 20 febbraio 2015. Sentiamo l’intervista a Abi e Omar sul sito di Radio onda d’urto
http://www.radiondadurto.org/2014/11/07/pichetto-e-sfratto-bloccato-a-brescia/