Altri 4 sfratti bloccati in questi ultimi due giorni: ieri mattina nella bassa bresciana occidentale Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno impedito a San Paolo l’esecuzione contro la famiglia italiana di Mara, suo marito e due bambini che frequentano la scuola elementare nel paese. Il picchetto ha ottenuto il rinvio al 17 settembre. Sempre a San Paolo tramite un accordo dopo 5 picchetti, l’ultimo a maggio con la mobilitazione di oltre 100 attivisti ed una manifestazione davanti al comune, si è arrivati ad un rinvio fino al 30 novembre, garantendo così alla famiglia di Loubna, Akrim e i loro 3 figli il passaggio da casa a casa con l’assegnazione dell’alloggio ALER. Un altro straordinario risultato positivo strappato in una situazione molto ostica. Questa mattina infine due altri rinvi ottenuti a Brescia città, per Aouidi in via San Faustino ad ottobre per Ali in via Flero al 7 settembre.