Picchetti e sfratti bloccati a Calcinato, Castelmella e Ghedi. Nonostante la minimoratoria delle esecuzioni – con sospensione dell’intervento delle forze dell’ordine fino al 15 gennaio deciso dalla Prefettura, provvedimento del tutto insufficiente per la brevissima durata – questa mattina gli attivisti del Collettivo gardesano autonomo, Diritti per tutti e del Magazzino 47 hanno deciso di essere presenti in tre situazioni delicate: a Calcinato dove c’erano state minacce di intervento contro una famiglia di origine marocchina con tre figli maggiorenni tutti disoccupati; a Castelmella dove ad una donna rumena con il marito marocchino ed una bambina di 2 anni l’immobiliare proprietaria dell’alloggio lo aveva affittato ad uso commerciale ed infine a Ghedi dove una donna marocchina abbandonata dal marito con due figli piccoli si è trovata senza reddito per pagare l’affitto. Gli sfratti sono stati tutti bloccati e rinviati.