Dopo l’occupazione di ieri del nuovo Centro sociale Zanzanù a Desenzano questa mattina il Collettivo gardesano autonomo, Magazzino 47 e Associazione Diritti per tutti sono nuovamente in azione per bloccare tre sfratti: a Gavardo ottenuto un rinvio al 13 maggio per poter chiedere un tavolo in Prefettura con la volontà di non creare contrapposizioni con una piccola proprietà in difficoltà economica ma con l’obiettivo di costringere l’ente locale ad assumersi le responsabilità di trovare un’altra collocazione abitativa per la famiglia di Rachid, ex artigiano costretto a chiudere perchè non gli hanno pagato dei lavori, la moglie e due bimbi di 3 e 1 anno. A Brescia in via Rossetti vivono senza luce e riscaldamento Derman ed il figlio sedicenne che frequenta il centro di formazione professionale di Via Luzzago. Derman faceva l’operaio metalmeccanico in una azienda di Botticino ma è stato licenziato per la crisi. Il picchetto ha conquistato un rinvio al 6 maggio ed ora ci si impegnerà per affermare il diritto alle utenze di luce e gas, al servizio minimo vitale. Infine sempre in città in via Stretta 81 rinvio per una famiglia italiana al 15 aprile.