15 aprile – Tre sfratti bloccati anche oggi a Brescia e provincia: in città in via Stretta, quartiere San Bartolomeo, Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno bloccato l’esecuzione contro una coppia composta da moglie italiana e marito tunisino rimasti senza lavoro: rinvio al 13 maggio. A Prevalle e Gavardo attivisti di Diritti per tutti e del Collettivo gardesano autonomo hanno impedito altri due sfratti contro famiglie con 2 e 4 bambini, vittime della morosità incolpevole.
14 aprile – Al Magazzino 47 incontro con immigrati che avevano fatto domanda di sanatoria 2012 e rappresentanti dell’Associazione Diritti per tutti, Associazione dei senegalesi, Coordinamento immigrati Cgil e comunità pachistana: chiudere subito con risposte positive le pratiche riaperte della sanatoria. Permesso per tutti, basta leggi razziste. E’ ora di tornare alla lotta!
13 aprile – Anche la famiglia di Ghazaz resta in casa: settimo picchetto di questa settimana di Diritti per tutti e Magazzino 47 nel bresciano. A Rovato bloccato lo sfratto contro Ghazaz, muratore licenziato per la crisi dell’edilizia, sua moglie e i loro due bambini piccoli. L’esecuzione è stata rinviata al 25 maggio e si porterà il caso in Prefettura al tavolo sfratti.
12 aprile – Cinque sfratti bloccati questa mattina dagli attivisti e attiviste del Collettivo gardesano autonomo, Diritti per tutti e Magazzino 47 a Lonato, Brescia e Torbole Casaglia. Nell’entroterra gardesano impedite due esecuzioni contro famiglie di origine marocchine con bambini. In città resta in casa fino al 24 maggio e poi passa in altra abitazione Giuseppina, lavoratrice part-time con suo marito del Villaggio Badia. Rinvio anche per la madre indiana Rulinder con due figli piccoli in via Milano. A Torbole rinvio con passaggio da casa a casa anche per un’altra famiglia di origine marocchina con il padre che ha perso il lavoro per la crisi e solo un reddito da lavoro part-time della figli più grande.
11 aprile – Picchetto contro sfratto a Brescia in via Malta. Diritti per tutti e Magazzino 47 impediscono l’esecuzione contro una famiglia pachistana composta dai genitori e da tre figli di cui uno minorenne che frequenta la scuola media. Il padre, senza lavoro, vende fiori come ambulante per mantenere la famiglia. Questa sera alle ore 20 al Magazzino 47 assemblea e sportello per programmare i picchetti della settimana e per le consulenze antisfratto.