3 febbraio – Dopo la grande partecipazione all’ assemblea popolare di ieri sera sul destino della Torre Tintoretto di San Polo, in cui il Movimento di lotta per la casa di Brescia ha ribadito l’opposizione all’abbattimento e la richiesta che i 195 appartamenti Aler dell’edificio siano messi a disposizione per l’emergenza sfratti e pignoramenti immobiliari, oggi gli attivisti di Diritti per tutti e Magazzino 47 sono tornati in strada per un picchetto a Brescia in via Elba in difesa della famiglia di un operaio pachistano che ha perso il lavoro, con moglie e bimbo di 11 mesi; questa settimana sono state impedite 9 esecuzioni a Brescia e in provincia.