14 settembre – Giornata di mobilitazione per il diritto alla casa a Brescia e provincia : in mattinata Diritti per tutti ha bloccato due sfratti a Brescia in via Bettole e a Ghedi in via Foscolo 36. Interessate una donna di origine etiope con cittadinanza francese che aveva perso il lavoro e ora fa la parrucchiera e nel paese della bassa una famiglia con due figli che si è vista pignorare la casa dalla banca. Un’altra donna ha avuto un rinvio a Sanpolino in via Monsignor Manziana.
Nel pomeriggio: Stop sfratti, sgomberi e pignoramenti! presidio del Movimento di lotta per la casa di Brescia (Diritti per tutti, Magazzino 47 e Collettivo Gardesano autonomo) davanti all’ Istituto vendite giudiziarie di Brescia in via Fura contro il boom di pignoramenti da parte delle banche ai danni di famiglie che non hanno più potuto pagare le rate del mutuo a causa della crisi. Un centinaio di persone ha partecipato all’iniziativa, famiglie con bambini, sotto sfratto o con la casa venduta all’ asta, occupanti di casa per necessità. I pignoramenti a Brescia sono aumentati in maniera impressionante con circa 450 appartamenti battuti all’ asta ogni mese; la nostra provincia occupa il quarto posto a livello nazionale dopo Roma , Bergamo e Milano per aste immobiliari. Il presidio di oggi, alle 14,30, quindi in orario e giorno lavorativo, ha dimostrato una buona capacità di mobilitazione e una prova di forza del Movimento di lotta per la casa di Brescia.