23 gennaio -Questa mattina a #Nuvolera abbiamo difeso la famiglia di Ibrahim, padre coniugato di due bambini. Per diversi anni hanno pagato l’affitto, fino a quando Ibrahim ha perso il lavoro di muratore a seguito della crisi.
Tramite il comune riesce a lavorare poche ore al mese, insufficienti per riuscire a mantenere la famiglia e sostenere un affitto. Rinvio di 4 mesi in vista di un tavolo tecnico in Prefettura. Inoltre l’Associazione Diritti per Tutti è intervenuta anche a #Brescia in via Rose 24 per difendere una famiglia senegalese con marito e un figlio invalidi al 100%
A causa della malattia il padre ha perso il lavoro. Rinvio di 6 mesi. Sfratto bloccato anche a #RodengoSaiano per un italiano invalido disoccupato con bambino. Rinvio al 22 marzo.
25 gennaio – Un’altra importante giornata di lotta per il diritto all’abitare a Brescia e provincia: due sfratti risolti dopo i picchetti con il passaggio in una casa popolare, uno cancellato ed un rinvio al 19 aprile. Nel quartiere popolare del Carmine un partecipato picchetto ha bloccata un’altra esecuzione contro Mariana con suo figlio quindicenne e la nonna: il suo appartamento è stato acquistato all’asta dopo il pignoramento per non aver pagato le rate del mutuo; era rimasta senza lavoro e l’ex marito non passava gli alimenti.In via Rose invece è arrivata lalettera di assegnazione di un alloggio Aler per Mariagrazia, per sua figlia Katiusha e la nipote Elisabetta; nella stessa via ma nel caseggiato della Congrega è stato cancellato lo sfratto per Ezio; infine a Castelcovati bloccato il pignoramento di una casa venduta all’asta del muratore El Bahi con moglie e tre figli.
5 febbraio – Picchetto di Diritti per tutti e Magazzino 47 questa mattina a Brescia in via Rodi per difendere dallo sfratto la famiglia di Mouhssine, con 2 bambini. Ottenuto un rinvio al 7 giugno.
8 febbraio – Jad e la sua famiglia restano in casa. Questa mattina l’appartamento dove vivono è stato pignorato al proprietario che glielo aveva affittato e venduto all’ asta. Jad e sua moglie hanno 5 figli, due sono ancora bambini; lui ha perso il lavoro fisso e come un figlio ha occupazioni precarie così faticano a trovare un’altra casa
Questa mattino un picchetto di Diritti per tutti ha bloccato lo sfratto, rinviato al prossimo 14 giugno.