PICCHETTI ANTISFRATTO:questa settimana a Palazzolo e Orzinuovi

La settimana di mobilitazione contro gli sfratti si apre oggi con un picchetto a Palazzolo per difendere la famiglia di Abdullah (con moglie e due figli piccolissimi), vittima della morosità incolpevole. Abdullah è in Italia da 24 anni, nel bresciano dal 1990 dove ha lavorato come operaio metalmeccanico, saldatore e poi artigiano; col sopraggiungere della crisi, alcune aziende per le quali aveva lavorato sono fallite e altre non l’hanno più pagato così mentre a lui spettano oltre 15mila euro, la società immobiliare proprietaria dell’appartamento dove vive ha fatto partire lo sfratto. Venerdì 24 febbraio invece, il Comitato provinciale contro gli sfratti e l’Associazione Diritti per tutti saranno presenti a Orzinuovi.

A Orzinuovi, fra tutte le famiglie, c’è, anche, quella di Mohamed.
Vive là da anni con sua moglie e i loro tre figli piccoli. E’ venuto dal Marocco per lavorare, per trovare e offrire nuove speranze.
Abitano in tre stanze fatiscenti che hanno sempre pagato caro fin quando Mohamed ha potuto lavorare. Da mesi, però, ha perduto il lavoro e negli ultimi tempi non ha più potuto pagare l’affitto. Ha dovuto scegliere fra mantenere sani i suoi figli o pagare.
I figli di Mohamed sono nati in Italia, parlano e sognano in italiano; giocano nella nostra lingua; si vestono come gli altri bambini di questo paese. Il Marocco, per loro, è una vaga promessa di incontro festivo con parenti sconosciuti.

L’ufficiale giudiziario, i carabinieri hanno già provato una volta a sfrattare Mohamed e la sua famiglia. Hanno cercato di farlo con l’intimidazione della loro presenza.  Abbiamo resistito e Mohamed , con i suoi, è rimasto in casa.
La dilazione ottenuta sta, però, per scadere. Il Comune, di nuovo sollecitato, ha accettato un confronto con noi ed è disponibile a fare alla proprietà una proposta di rinvio che permetterebbe all’Amministrazione di risparmiare risorse pubbliche e darebbe tempo per trovare una soluzione definitiva, con un passaggio della famiglia “da casa a casa”. Non sappiamo però se la proprietà accetterà.
Il 24 febbraio l’ufficiale giudiziario, i carabinieri, l’avvocato della proprietà forse riproveranno a sbattere in mezzo alla strada Mohamed, i suoi bambini e la loro mamma.

Come l’altra volta, saremo là a bloccarli; a far rispettare un diritto molto semplice: nessuna persona senza casa/nessuna casa senza persone.
Tenteremo, anche, di dare un segnale inequivocabile : la casa è un diritto decisivo per la vita di ogni essere umano.
Presidio per bloccare lo sfratto venerdì 24 febbraio, dalle 8 in via Mazzini 13 a Orzinuovi. Appuntamento per la partenza da Brescia: ore 8 dal Centro sociale Magazzino 47 in via Industriale.

clicca qui sotto per ascoltare l’intervista con Claudio su Orzinuovi e con Abdullah :

http://www.radiondadurto.org/2012/02/22/la-casa-e-un-diritto-settimana-di-mobilitazioni-antisfratto-a-brescia/