Associazione Diritti per tutti in azione anche questa mattina per bloccare due sfratti a Brescia. Il primo, ai danni di una donna africana con tre figli minorenni in Traversa settima Quartiere Abba, è stato rinviato al 26 maggio. L’altro sfratto in via Monte Ortigara 35 vede coinvolta una famiglia di origine pachistana con 4 bambini piccoli; il padre ha lavorato per 8 anni come operaio in una ditta di imballaggi, l’anno scorso è stato licenziato e non ha più potuto pagare l’affitto, 475 euro mensili. Questa famiglia abita in uno stabile fatiscente di proprietà della Mael Spa, una holding di controllo di un gruppo diversificato facente capo all’avvocato bresciano Lino Gervasoni (ex politico democristiano) ed operante nell’immobiliare, nella finanza d’impresa e nel turismo; lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 19 maggio, quando ci sarà una iniziativa pubblica per denunciare lo stato di degrado in cui sono costrette a vivere diverse famiglie in questo stabile.