COMUNICATO PER LA CONFERENZA STAMPA
Il 13 febbraio scorso l’Associazione Diritti per tutti, il centro sociale Magazzino 47 ed il Collettivo gardesano autonomo hanno occupato la cosiddetta “Villetta dell’orrore” dell’omicidio dei coniugi Donegani per trasformarla da macabro teatro di morte in luogo di vita e di speranza. Quell’abitazione, di proprietà del sig. Donegani e passata al demanio, per l’assenza di eredi, solo dopo l’occupazione, era stata infatti condannata ad un inesorabile degrado, abbandonata per 11 anni ad un progressivo deterioramento, associata ad immagini di violenza e di sangue, senza che le istituzioni si preoccupassero minimamente del suo destino, senza che la riqualificassero e la riutilizzassero. Per quell’azione, per aver recuperato un bene comune, ora sono arrivati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari contro 8 attivisti e attiviste delle tre realtà promotrici dell’occupazione, denunciati perchè “invadevano arbitrariamente, al fine di occuparlo” l’alloggio. Un’assurda iniziativa repressiva che si somma ad altre decine di denunce contro il Movimento di lotta per la casa.