Tutti gli articoli di stefi

Denunciati per aver riportato la vita in un teatro di morte. Novità sull’occupazione di via Ugolini a Brescia.

COMUNICATO PER LA CONFERENZA STAMPA

Il 13 febbraio scorso l’Associazione Diritti per tutti, il centro sociale Magazzino 47 ed il Collettivo gardesano autonomo hanno occupato la cosiddetta “Villetta dell’orrore” dell’omicidio dei coniugi Donegani per trasformarla da macabro teatro di morte in luogo di vita e di speranza. Quell’abitazione, di proprietà del sig. Donegani e passata al demanio, per l’assenza di eredi, solo dopo l’occupazione, era stata infatti condannata ad un inesorabile degrado, abbandonata per 11 anni ad un progressivo deterioramento, associata ad immagini di violenza e di sangue, senza che le istituzioni si preoccupassero minimamente del suo destino, senza che la riqualificassero e la riutilizzassero. Per quell’azione, per aver recuperato un bene comune, ora sono arrivati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari contro 8 attivisti e attiviste delle tre realtà promotrici dell’occupazione, denunciati perchè “invadevano arbitrariamente, al fine di occuparlo” l’alloggio. Un’assurda iniziativa repressiva che si somma ad altre decine di denunce contro il Movimento di lotta per la casa. read more

La mini-moratoria sfratti regge, ma non basta assolutamente!

La mini-sospensione degli sfratti per il periodo natalizio (assolutamente troppo breve e del tutto insufficiente anche solo per mitigare questa drammatica emergenza sociale) per ora viene rispettata senza problemi. Venerdì scorso due sfratti a Brescia in via Pietro da Cemmo ed in via Sabotino, entrambi ai danni di due donne di origini ghanesi con figlie minori, sono stati rinviati a fine gennaio. Questa mattina proroga anche per due esecuzioni in città in vicolo dell’ Angelo ed in via Fenarolo (due famiglie di operai licenziati con bambini, provenienti da Marocco e Ghana) mentre dopo una difficile trattativa si è giunti ad un accordo in Prefettura per le due famiglie pachistane di Saleem e Ali con 7 figli che avevano comprato un appartamento col mutuo quando lavoravano in fabbrica e che se lo sono visti pignorare dalla banca e mettere in vendita all’asta quando non hanno più potuto pagare le rate. Per loro ci sarà una sistemazione in un alloggio di emergenza in attesa di un’assegnazione di una casa popolare per Salem che ha trovato una nuova occupazione come corriere nella logistica e di un passaggio verso un’altra casa per Ali che lavora precariamente come muratore. read more

Assemblea popolare sulla Torre Tintoretto: no alla demolizione!

15 dicembre – La sala conferenze della casa delle Associazioni di San Polo a Brescia era gremita per l’assemblea popolare sulla Torre Tintoretto. Tantissime persone hanno partecipato all’ iniziativa promossa dal Movimento di lotta per la casa per discutere le alternative all’ipotesi di demolizione dei 195 appartamenti Aler. Molti interventi hanno ribadito il bisogno di case popolari e non di housing sociale e la necessità di una riqualificazione dell’ immobile e non dell’ abbattimento. Sono intervenuti gli architetti Marco Frusca e Claudio Buizza, i consiglieri comunali Laura Gamba ( Mov5stelle), Donatella Albini (Lista Al lavoro con Brescia), Marco Pozzi (Pd) e l’ex assessore alla casa Claudio Bragaglio. Le case popolari vanno assegnate e non distrutte e privatizzate! read more

Inizia la mini-moratoria natalizia degli sfratti: non basta un mese!

15 dicembre – Questa mattina sono stati rinviati uno sfratto a Capriolo ed uno sgombero a Dello in provincia di Brescia. Gli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti si sono limitati a monitorare la situazione per verificare che la mini-moratoria degli sfratti decisa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza per il periodo 15 dicembre-15 gennaio venisse rispettata. In entrambi i casi si sono ottenuti rinvii senza problemi: a Capriolo in Franciacorta per Fatima con la sua famiglia ed i genitori (in tutto 8 persone tra cui 4 minori) c’è stata una sospensione dell’esecuzione fino al 19 gennaio e le forze dell’ordine non si sono presentate. A Dello, la situazione è più complessa perchè nella casa di proprietà dell’Aler la famiglia, con due bambini piccolissimi, è considerata occupante senza titolo: qui, dove un gruppo di attivisti è arrivato per sicurezza, si sono fatti vedere i carabinieri con il personale Aler ma hanno comunicato un rinvio al 16 febbraio. La sospensione degli sfratti quindi viene rispettata ma è troppo breve e insufficiente: deve essere prorogata fino a quando non si riesce a garantire il passaggio da casa a casa delle famiglie sfrattate. Questa sera ci sarà una importante assemblea a Brescia, alla Casa delle Associazioni in via Cimabue 16 nel quartiere di San Polo, sul futuro dei 195 appartamenti della Torre Tintoretto di proprietà dell’Aler: quegli alloggi non devono essere distrutti ma riaperti subito! read more

Altri 5 sfratti bloccati, dal 15 la mini-moratoria insufficiente.

9 dicembre – La famiglia di Owosu, padre coniugato con 3 bambini, rimane a casa. Dopo avere pagato 14 anni di affitto i genitori hanno perso il lavoro e non sono più riusciti a pagare. Come negli altri casi di sfratto non è garantita la tutela dell’intero nucleo famigliare e per ora non è prospettata nessuna soluzione dal comune di Gavardo. Questa mattina il Collettivo gardesano autonomo e l’Associazione Diritti per tutti hanno bloccato il quarto accesso e ottenuto un rinvio fino a febbraio, in attesa del tavolo in Prefettura. read more

Sull’accoglienza alla ex Serini

emergenza-migrantiL’arrivo dei richiedenti asilo alla ex caserma Serini a Montichiari non comporta alcun rischio per gli abitanti della zona.
Non causa nulla che possa giustificare la negazione del diritto basilare, che appartiene dalla nascita a qualsiasi persona,
di fuggire da guerre e povertà estrema, di ricevere accoglienza, di muoversi per cercare un’esistenza vivibile, dignitosa, migliore.

I soliti imprenditori della paura contro l’altro, quelli che sull’odio razziale costruiscono per se’ facili consensi elettorali e lucrose carriere politiche, ovviamente proclamano il contrario. Per loro nel territorio di Montichiari, devastato da discariche e produzioni inquinanti, dalla logica del profitto per pochi a costo anche della vita per tutti gli altri, il grave pericolo da eliminare sono i profughi alla ex Serini. Così come l’ingiustizia intollerabile sono i 2,5 euro al giorno dati ai profughi, non il fatto che in Italia il 10% più ricco della popolazione (industriali, manager, banchieri…) si accaparra e sottrae al reddito e ai servizi sociali per tutti/e (case, ospedali, scuola, trasporti pubblici…) oltre la metà della ricchezza enorme che tutti e tutte produciamo, immigrati regolari e irregolari compresi. read more

Niente sfratto a Roncadelle, sospensione a Botticino e passaggio da casa a casa a Paratico.

Carabinieri e polizia locale di Roncadelle, nell’hinterland di Brescia, per sfrattare questa mattina una donna moldava e la figlia studentessa alle superiori. La madre lavora poche ore al giorno come addetta alle pulizie e non riesce a pagare l’affitto. L’intervento di alcuni attivisti dell’Associazione Diritti per tutti ha bloccato l esecuzione che è stata rinviata al 20 gennaio. A Botticino invece è stata ottenuta un’altra lunga sospensione dello sfratto per una famiglia con bambini e risoluzione del problema a Paratico dove Daniela passerà da casa a casa ed oggi ha avuto una proroga per fare il trasloco. read more

Sfratti bloccati nella periferia est di Brescia.

Due sfratti bloccati questa mattina nella periferia est della città di Brescia. Picchetti di Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno difeso due famiglie, con bambini, di operai che hanno perso il lavoro in via Sant’Orsola e in viale Piave. Entrambi gli sfratti sono stati rinviati a fine gennaio.

No sociali agli sfratti a Brescia, Castrezzato e Lonato. Sette esecuzioni bloccate.

I No sociali continuano nelle strade: stamattina tutte le realtà del Movimento di lotta per la casa di Brescia (Diritti per tutti, Magazzino 47 e Collettivo gardesano autonomo) hanno ribadito il No agli sfratti per morosità incolpevole a Brescia, Castrezzato e Lonato. I picchetti hanno bloccato 6 esecuzioni (in via Mazzucchelli e via Milano in città, via Filatoio a Lonato e via Ferramola a Castrezzato) e monitorato una situazione di precetto incerta. Restano in casa tutte le famiglie, con bambini o ragazzi, che hanno perso il reddito a causa della crisi.
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Sotto processo la lotta per la casa. Stop pignoramenti a Brescia.

2 dicembre  2016  – Questa mattina ennesimo processo al Tribunale di Brescia contro la lotta per la casa: 10 imputati, 7 dell’Associazione Diritti per tutti, per la mobilitazione avvenuta il 30 settembre 2013 all’interno del Comune di Mazzano. Quel giorno gli attivisti, dopo aver bloccato uno sfratto in paese, avevano accompagnato ai servizi sociali la famiglia di un muratore di origini tunisine che con la famiglia da 11 giorni viveva nel proprio furgoncino nel parcheggio davanti al municipio, con due bambini di 6 e 2 anni, di cui uno invalido al 100%. La famiglia era stata sfrattata tempo prima e il comune non aveva proposto alcuna soluzione dignitosa. Per quell’azione di protesta oggi il Pm Cassiani ha chiesto condanne da un anno e dieci mesi a 10 mesi per invasione di edificio, interruzione di servizio e violenza privata. La sentenza arriverà la settimana prossima. Ieri intanto Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno bloccato la visita ad una casa venduta all’asta dopo il pignoramento in via Sicilia. Fall, operaio di fonderia, finito in cassa integrazione non era più riuscito a pagare le rate del mutuo, o meglio gli interessi della banca. Un picchetto della campagna:stop pignoramenti, non si compra la casa abitata da altri! read more