“Clandestinita’, sfruttamento, sfratti: basta razzismo, sanatoria e diritti subito”: questo era il testo del grande striscione che ha aperto oggi pomeriggio la manifestazione per la sanatoria e contro gli sfratti, in risposta allo sgombero di polizia del presidio avvenuto mercoledi’ davanti all’ufficio unico della Prefettura (vedi articoli sotto). Circa 5000 i partecipanti, in buona parte migranti delle comunita’ egiziana, pachistana, indiana, marocchina e senegalese ma anche di tanti altri paese e italiani antirazzisti. Il corteo e’ durato 4 ore ed ha attraversato tutto il centro cittadino per poi, dopo un’assemblea in Piazza Loggia, fare ritorno al presidio permanente in via Lupi di Toscana (davanti agli uffici immigrazione della Prefettura). Una grande e riuscita prova di forza, una manifestazione totalmente autorganizzata messa in piedi in soli 3 giorni che intende anche rappresentare un appello a tutte le associazioni migranti e antirazziste delle altre citta’ italiane affinche’ comincino proteste in tutta Italia per costringere il governo a concedere il permesso di soggiorno alle decine di migliaia di persone ancora in attesa o che si sono viste rigettare la domanda di sanatoria.
Gli sgomberi non fermano la lotta dei migranti
Martedì 28 e’ cominciata a Brescia la lotta per avere i permessi di soggiorno per tutti i migranti che hanno fatto la sanatoria colf e badanti del 2009. Mercoledì mattina la polizia ha sgomberato con violenza i migranti davanti agli uffici della Prefettura. Senza risultato perché i migranti sono tornati, dopo un corteo per le vie cittadine, a presidiare gli uffici della Prefettura.
“Sanatoria subito e per tutti”: è questo slogan di una protesta per chiedere la regolarizzazione di tutti i migranti che hanno presentato la domanda nel settembre del 2009. Ad un anno di distanza si registrano ritardi clamorosi oltre a rigetti delle domande e si configura una vera e propria truffa ai danni dei migranti. A livello nazionale su 300mila domande, solo 170mila sono state esaminate e 130mila restano inevase; i rigetti sono stati oltre 20mila. A Brescia, secondo i dati forniti oggi dalla Prefettura, le domande sono state 11200, circa 7000 hanno avuto risposta e circa 4000 sono ancora in attesa; i rigetti sarebbero più di 1000.
LA PROTESTA CONTINUA, SABATO 2 OTTOBRE MANIFESTAZIONE
continua la mobilitazione in vista del corteo di sabato 2 ottobre per la regolarizzazione
di tutte le persone che hanno fatto domanda di sanatoria, contro gli sfratti,
contro le leggi razziste
appuntamento sabato 2 ottobre alle ore 15 piazza loggia
LA PROTESTA TORNA IN VIA LUPI DI TOSCANA
ore 17
il presidio permanente (e itinerante) è tornato in via lupi di toscana dove stamattina era stato sgomberato
la protesta continua, i manifestanti sono determinanti e convinti
non saranno gli sgomberi di polizia a fermare la lotta
dopo un anno di attesa ora lo stato ed il governo devono dare una risposta
SANATORIA SUBITO
PERMESSO DI SOGGIORNO PER TUTTI
PRESIDIO IN PIAZZA LOGGIA
29 settembre h16,00
A poche ore dallo sgombero di polizia, il presidio in mobilitazione per una reale sanatoria, verso le 11, ha deciso di riprendere le iniziative di lotta. Dopo aver preparato nuovi striscioni i manifestanti hanno bloccato il traffico in Via Lupi di Toscana, fuori dalla prefettura. E’ poi partito un corteo spontaneo per le vie della città. Gli slogan maggiormente ripetuti sono stati “abbiamo pagato vogliamo il permesso”, “siamo stanchi basta truffa”, “Ladriladri”, “sanatoria sanatoria “abbiamo la forza”, “no violenza no violenza”.
LA POLIZIA SGOMBERA IL PRESIDIO PERMANENTE PER LA SANATORIA
Brescia 29 settembre 2010- Decine di celerini in assetto antisommossa, guidati da dirigenti della questura cittadina, hanno sgomberato questa mattina verso le 6,30 il presidio permanente per la sanatoria (vedi articoli sotto). Il presidio si era insediato ieri pomeriggio in via Lupi di Toscana, davanti all’ufficio unico della Prefettura, al termine di una manifestazione di alcune centinaia di persone ; composto da 8 tende, al momento dell’azione repressiva vedeva la presenza di una cinquantina di immigrati, soprattutto egiziani e di alcuni compagni-e italiani delle realta’ del movimento antirazzista. I poliziotti hanno circondato i migranti, che si sono stretti l’un l’altro, cercando dapprima di portarli in questura, poi di fronte alla resistenza passiva si sono limitati all’identificazione senza procedere a fermi. Un ragazzo egiziano e’ stato colpito alla gamba ed e’ stato in seguito portato all’ospedale in autoambulanza per accertamenti. Lo sgombero e’ stato attuato senza preavviso; ieri sera si e’ solo saputo che il segretario della CGIL Damiano Galletti era stato convocato dal Questore ma non si e’ poi avuta ulteriore notizia del contenuto dell’incontro: questa mattina i dirigenti di polizia hanno detto che l’ordine dello sgombero e’ arrivato dal comitato per l’ordine e la sicurezza, composto da Prefetto, questore, carabinieri, sindaco di Brescia (o vicesindaco?!?) e presidente della provincia. Lo sgombero dimostra che in questa citta’ non e’ piu’ possibile per gli immigrati attuare proteste pacifiche ma durature; la risposta comunque non si fara’ attendere: gia’ questa mattina, alle ore 10,30 si svolgera’ un’assemblea in via Lupi di Toscana davanti all’ufficio della Prefettura per decidere le prossime iniziative; sabato 2 ottobre alle ore 15 con partenza da Piazza Loggia si svolgera’ la manifestazione per la sanatoria, contro gli sfratti e contro le leggi razziste e sara’ anche una risposta di massa allo sgombero di polizia; inoltre, considerato che il 2 ottobre a Brescia ci sara’ la notte bianca dell’arte, c’e’ in discussione l’idea di trasformarla in notte bianca antirazzista e per i diritti. Ascolta anche le interviste e i servizi sull’agenzia di radio onda d’urto www.radiondadurto.org
CONTINUA LA PROTESTA CONTRO I RITARDI DELLA SANATORIA 2009
PRESIDIO PERMANENTE DI LOTTA FUORI DALLA PREFETTURA IN VIA LUPI DI TOSCANA
SANATORIA SUBITO
SANATORIA PER TUTTE LE PERSONE CHE HANNO FATTO LA DOMANDA
VIENI AL PRESIDIO A PORTARE LA TUA SOLIDARIETA’
segui la mobilitazione su www.radiondadurto.org
per maggiori informazioni sulla sanatoria http://www.meltingpot.org/archivio1074.html
SCOPPIA LA PROTESTA PER LA SANATORIA COLF E BADANTI
Sanatoria subito e per tutti: con questo slogan e’ partita questa mattina a Brescia una protesta ad oltranza per richiedere la regolarizzazione di tutte le persone migranti che hanno presentato la domanda di sanatoria nel settembre del 2009. Ad un anno di distanza si registrano ritardi clamorosi oltre a rigetti delle domande e si configura una vera e propria truffa ai danni dei migranti. A livello nazionale su 300mila domande, solo 170mila sono state esaminate e 130mila restano inevase; i rigetti sono stati oltre 20mila. A Brescia, secondo i dati forniti oggi dalla Prefettura, le domande sono state 11200, circa 7000 hanno avuto risposta e circa 4000 sono ancora in attesa; i rigetti sarebbero circa 1000 anche se per l’ufficio immigrati della CGIL e per gli avvocati dell’associazione Diritti per tutti sono molti di piu’.
nuovo orario ufficio
martedì 5 ottobre riapre lo sportello dell’associazione Diritti per tutti
ci trovi in Via Battaglie 49
ogni martedì, giovedì sabato dalle 17 alle 20
ti aspettiamo
per maggiori dettagli clicca sul pulsante INFO
CALVISANO: RESPONSABILITA’ E INCOSCIENZA,MA NON FINISCE QUI
23 settembre: questa mattina erano previsti due sfratti nel comune di Calvisano, nella bassa bresciana, il primo nella frazione Viadana e il secondo in via zilie superiori. A Viadana dove si stava gia’ formando un presidio antisfratto l’ufficiale giudiziario non si e’ nemmeno presentato e lo sfratto e’ stato rinviato di un altro mese; in via Zilie invece con una prova di grande responsabilita’ l’associazione Diritti per tutti, il comitato contro gli sfratti e la famiglia di Hicham (composta oltre che dall’operaio marocchino, dalla moglie e due bambini di 9 e 6 anni) non si sono opposti all’esecuzione dello sfratto ma hanno spontaneamente abbandonato l’appartamento perche’ la situazione di grave tensione e di convivenza impossibile con le famiglie dei proprietari (che abitano al piano di sotto e nel pianerottolo adiacente l’appartamento dove risiedeva Hicham) rendevano pericolosa la permanenza per l’incolumita’ stessa di tutte le persone coinvolte, bambini e anziani compresi. Di questa grave situazione l’Associazione Diritti per tutti aveva informato la prefettura ; e’ importante ricordare anche che, per bocca di due suoi importanti dirigenti, il 30 luglio scorso in occasione di un presidio antisfratto molto teso, la Prefettura aveva garantito che avrebbe trovato una soluzione per la famiglia di Hicham; ma alle promesse non sono seguiti i fatti e questo per noi non solo e’ un comportamento scorretto ma anche da incoscienti, considerata la situazione. La famiglia di Hicham sara’ ora ospitata per alcuni giorni da attivisti del comitato mentre il comune di Calvisano si sta impegnando, soprattutto attraverso l’assistente sociale e la comandante della polizia locale, a trovare un appartamento in paese garantendo ai proprietari che la famiglia sara’ aiutata e seguita soprattutto nella ricerca di un lavoro. Da parte nostra, se entro pochi giorni non ci sara’ una soluzione dignitosa, provvederemo ad una “assegnazione dal basso” di uno dei tanti appartamenti sfitti delle immobiliari o di grandi proprietari presenti anche a Calvisano