QUELLI DELLA GRU

puntata di crash sulla lotta di brescia e sulla sanatoria-truffa

è molto interessante, se non l’avete ancora vista fatelo subito

VENERDI 12 NOVEMBRE – 01.00 RAITRE
“Presidente Napolitano, tu sei anche il nostro presidente, aiutaci, ci hanno truffato, vogliamo il nostro permesso di soggiorno!”
Questo, in sintesi, il testo del videomessaggio (Ecco il video) consegnato domenica 7 novembre dai sei immigrati arrampicati dal 30 Ottobre su una gru di un cantiere edile di Brescia in esclusiva a Emilio Casalini, inviato di “Crash”, l’unico giornalista che in questi 13 giorni sia riuscito a salire sulla gru.
L’occupazione della gru era avvenuta alla conclusione di una manifestazione non autorizzata contro la legge di sanatoria per colf e badanti del 2009.
In quella legge si prevedeva il rilascio del permesso di soggiorno a chi non avesse commesso reati, e alcune interpretazioni avevano escluso dai reati quello di clandestinità. In tanti avevano fatto domanda, anche se schedati dalle questure, convinti di ottenere il permesso di soggiorno.
Poi, nel Marzo di quest’anno, il capo della polizia Manganelli emetteva una circolare in cui si affermava che il reato di clandestinità impediva il rilascio del permesso, e da allora è scoppiato il malcontento degli immigrati.
Negli ultimi mesi si sono succedute proteste e manifestazioni, culminate poi nell’occupazione della gru a Brescia e in quella della torre Maciachini a Milano.
Ma chi sono i cinque ragazzi che da tredici giorni vivono appollaiati in equilibrio precario a 35 metri dal suolo bresciano? Quali sono le loro storie, quali le loro rivendicazioni, e come fanno a resistere da così tanti giorni? E a terra, nel frattempo, cosa succede?

Fra immagini di cariche della polizia e manifestazioni di solidarietà, Valeria Coiante racconta, in questa nuova puntata di “Crash”, la storia di un’occupazione, gli ultimi mesi di agitazioni e proteste fra gli immigrati in Italia e le loro richieste e motivazioni.