Questa mattina il giudice di pace ha convalidato il provvedimento detentivo ai danni di Mohammed, detto Mimmo, uno dei ragazzi egiziani più attivi durante la lotta contro la sanatoria-truffa.
Mimmo è sempre stato in prima fila dal primo giorno di protesta, animando tutte le fasi della lotta. Fino a lunedì 15 novembre, quando, in trasferta a Milano, fuori dal consolato è stato fermato e portato al Cie di Via Corelli.
Mimmo non ha commesso reati, la sua unica colpa è essersi ribellato alla condizione insostenibile di clandestino truffato.
Mimmo è stato colpito in quanto è uno dei più visibili della protesta, per questo l’hanno messo in cella di isolamento per due giorni per cercare di indebolire la sua forza.
Ci mobiliteremo in tutti i modi affinchè Mimmo torni libero
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