La protesta contro la sanatoria truffa iniziò due mesi fa: il 28 settembre 2010.

A dare il via un piccolo gruppo di ragazzi egiziani con un’iniziativa fuori dalla prefettura. Da allora la protesta è aumentata sempre più, coinvolgendo numerose persone di diverse provenienze, costruendo un  presidio che dura da ben 60 giorni, con la salita sulla gru, la repressione, la resistenza di ogni giorno e la diffusione della lotta in altre città.

Un grande risultato è già stato raggiunto: se qualche mese fa clandestinità era per molti sinonimo di delinquenza, oggi per tutti clandestinità è sinonimo di sfruttamento, di ricattabilità.

Per questo la lotta non è finità: la lotta per la dignità non si può fermare.  I diritti non si arrestano, si conquistano giorno per giorno.

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domani, dopo il presidio, assemblea alle ore 20,30 presso il centro sociale Magazzino 47

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