BLOCCATO LO SFRATTO A DESENZANO

Un presidio antisfratto formato da una trentina di persone ha impedito l’esecuzione dello sfratto della famiglia di Fouad (vedi articolo sotto). Presenti migranti ed attivisti del Comitato provinciale contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per tutti oltre a cittadini e cittadine della zona del lago di Garda, militanti di Sel e di realta’ come Desenzano in movimento. L’ufficiale giudiziario non ha potuto fare altro che constatare la presenza del presidio e rinviare lo sfratto al prossimo 23 novembre. Ora si riaprira’ la trattativa con il comune gardesano per trovare una soluzione abitativa alternativa o che possa permettere alla famiglia di restare nell’appartamento dove vive ora. Oggi intanto e’ stato presentato l’accordo tra Comune di Brescia, associazioni dei proprietari, sindacati inquilini e Aler per il fondo di garanzia per contenere gli sfratti e rilanciare il canone concordato: si tratta di un piccolo passo in avanti ma ancora totalmente insufficiente per risolvere l’emergenza sociale rappresentata dagli sfratti e garantire il diritto alla casa; serve una moratoria degli sfratti a livello nazionale, maggiori finanziamenti per i fondi antisfratto e per il sostegno al reddito delle famiglie che hanno sfratti per morosita’ incolpevole, requisizione del patrimonio sfitto delle grandi proprieta’ immobiliari e incremento dell’edilizia sociale e popolare.