Un picchetto antisfratto di una ventina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti ha bloccato questa mattina l’esecuzione di uno sfratto a Ghedi. La famiglia, vittima della crisi e della morosità incolpevole, è composta dal padre ( ex operaio nella ditta di prefebbricati Pama in liquidazione), dalla moglie casalinga e da due bambine di 2 anni e 5 mesi. Per loro il comune di Ghedi, amministrazione PDL-Lega, aveva previsto il rimpatrio assistito in Marocco. Momenti di tensione all’arrivo dei carabinieri e della polizia locale, ma anche in questa occasione la determinazione del picchetto ha costretto l’ufficiale giudiziario ed i militari alla trattativa: è arrivato il sindaco, alcuni assessori e anche consiglieri dell’opposizione ed il picchetto ha ottenuto il rinvio dello sfratto di 30 giorni, periodo che dovrà essere utilizzato per trovare una soluzione che garantisca il passaggio da casa a casa.
ascoltate la corrispondenza di Claudio da Ghedi su www.radiondadurto.org