Mercoledì 7 marzo un fabbricante di armi della Valtrompia cercherà di sbattere fuori casa un operaio che ha perso il lavoro a causa della crisi. L’ennesima vittima della morosità incolpevole, Abdellah, è in Italia dal 2002, ha lavorato un anno in nero e poi per 6 anni come metalmeccanico, sempre nella stessa azienda ma con contratti precari tramite cooperativa. Con il sopraggiungere della crisi è stato lasciato a casa senza tanti complimenti e senza alcuna tutela. Ora il proprietario dell’appartamento, dove Abdellah vive con sua moglie e la loro figlia di un anno, intende sfrattarli. Domani però questa famiglia non sarà sola: ci saranno gli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti per impedirlo, con un picchetto all’insegna della parola d’ordine: stop agli sfratti, passaggio da casa a casa.
L’appuntamento è mercoledì 7 marzo alle ore 8,15 davanti all’appartamento di Abdellah in via Petrarca 173 (sopra l’Italmark che si vede dalla Triumplina) di Ponte Zanano, frazione di Sarezzo, in Valtrompia. Partenza da Brescia ore 8 dal centro sociale magazzino 47.
Ascolta le interviste su radio onda d’urto a Claudio e a Abdellah