E’ stato sgomberato questa mattina, lunedì 14 gennaio, a Brescia l’hotel Sirio,  nel cuore del Carmine, in via Capriolo 24. Uno sgombero che avviene a due mesi esatti dall’occupazione, avvenuta lo scorso 14 novembre, durante la giornata di mobilitazione europea contro l’austerity, quando questo edificio è stato liberato dallo stato di degrado nel quale era stato abbandonato ormai da 8 anni  e trasformato, dalle realtà di movimento, in un centro di emergenza abitativa dal basso che  in questi mesi ha offerto un tetto e un riparo a persone senza fissa dimora, sfrattati, ma anche disoccupati, studenti e precari.

Una dozzina di occupanti sono stati portati in questura per essere identificati, mentre la famiglia con un bambino piccolo che aveva trovato rifugio nell’hotel Sirio è stata affidata ai servizi sociali e per i prossimi tre giorni alloggerà in un hotel: il rischio, come spesso accade in questi casi, è che passati questi giorni il nucleo famigliare possa essere smembrato, separando madre e figlio che verrebbero affidati ad una struttura apposita, mentre il padre verrebbe lasciato in mezzo a una strada. Per tutti gli altri occupanti, una quindicina, nessuna sistemazione: rischiano di finire in mezzo ad una strada proprio alla vigilia di una nuova ondata di gelo, in seguito all’ ordine di sequestro dell’immobile firmato dalla magistratura bresciana.

Questa mattina alla stessa ora, nel frattempo, alcune decine di attivisti del Comitato provinciale contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per tutti hanno bloccato uno sfratto, il terzo accesso dell’ufficiale giudiziario, a Orzinuovi, nella bassa bresciana.

Assemblea straordinaria questa sera alle ore 20.30 al Magazzino 47 di via Industriale, 10 per decidere come rispondere all’attacco poliziesco e giudiziario di questa mattina.

ascolta le corrispondenze di Radio onda d’urto: http://www.radiondadurto.org/2013/01/14/brescia-hotel-sirio-occupato-sotto-sgombero/