Tre picchetti antisfratto contemporanei in città a Brescia, mobilitati oltre una cinquantina di sfrattati e di attivisti e l’ufficiale giudiziario batte in ritirata. Questa mattina presto si sono formati 3 picchetti in Via Angelo Maria Benincori, Viale Venezia 270 e Via Galilei 87 per impedire che venissero cacciate di casa rispettivamente: una donna algerina in attesa di un intervento chirurgico che fa le pulizie 9 ore alla settimana nelle banche; una famiglia di origine marocchina di un operaio licenziato con moglie, 4 figlie e due nipotini; una famiglia italiana con una nonna di 77 anni malata e due ragazzi assistiti dai servizi sociali. In tutti e tre i casi i proprietari, possessori di molti appartamenti, hanno rifiutato le proposte del comune di applicazione del progetto contenimento sfratti. Le esecuzioni sono state rinviate al 4 febbraio in Viale Venezia, all’11 febbraio in via Galilei ed in via Benincori l’ufficiale giudiziario Borgia, che ha dovuto battere in ritirata più volte in attesa della Digos, non si è nemmeno presentato. Verso la sollevazione del 15-22 gennaio, senza tregua.