Col picchetto di questa mattina in via Benincori, traversa di viale Piave a Brescia, sono già 5 i blocchi degli sfratti per morosità incolpevole nella nostra provincia in questa settimana. Zaira, una donna di origine algerina che fa qualche ora di pulizia nelle banche, resterà nella sua abitazione. Lunedì l’Associazione Diritti per tutti ed il Comitato avevano bloccato 3 sfratti: due a Brescia, in via Camozzi coinvolta la famiglia di un operaio licenziato e in via Corsica dove era anche interessata l’attività lavorativa di un negoziante di origine pachistana; un altro a Carpenedolo, dove a rischiare di finire in strada c’era un’altra famiglia di un operaio che ha perso il lavoro. Ieri invece il gruppo territoriale della Valsabbia ha impedito l’esecuzione di uno sfratto a Ponte Caffaro, frazione di Bagolino, ai danni della famiglia di un operaio metalmeccanico lasciato senza reddito dalla crisi.