Verso la mobilitazione generale del 18 giugno a Carpenedolo

Ieri sono stati bloccati altri due sfratti in provincia di Brescia, a Torbole e a Gavardo; altri due sono stati risolti dopo numerosi picchetti in sede di trattativa in Prefettura: quello di Via Monte Ortigara, in città, dove si è ottenuto un rinvio al prossimo gennaio in attesa dell’assegnazione ALER e l’altro a Tavernole sul Mella dove ci sarà il passaggio da casa a casa. Da notare che in quest’ultimo comune la passata giunta  destra-Lega, recentemente sconfitta alle amministrative,  ha sempre negato che ci fossero alloggi a disposizione; così dopo quattro picchetti ed una contrapposizione vincente con un patetico presidio di 8 leghisti che si era svolto in concomitanza all’ultimo accesso dell’ufficiale giudiziario, la famiglia dell’operaio Brahim, che vive e ha lavorato in valle da oltre 20 anni, avrà una nuova casa. E’ stato invece fallimentare il confronto con il nuovo sindaco di Forza italia di Carpenedolo, che ha avanzato proposte inaccettabili ed offensive (15 giorni di albergo e una manciata di euro) a due famiglie con quattro bambini che rischieranno lo sfratto il prossimo 18 giugno. Di fronte a tali tracotanza e insensibilità parlerà ora solo la resistenza !Sindaco Tramonti stai sereno: ci vediamo il 18 giugno in via Vittorio Alfieri 12