I 5 lavoratori Gls rientrano al lavoro, la famiglia di Mahdi resta in casa. La mattinata di lotta quotidiana dell’Associazione Diritti per tutti è cominciata prima delle 6 davanti ai cancelli della Gls corriere espresso di Brescia a dar man forte al picchetto per il reintegro dei 5 lavoratori licenziati perchè si erano iscritti al Si. Cobas: dopo una nuova trattativa con l’azienda il si è conquistato il reintegro, questa volta realmente definitivo ed il loro ritorno al lavoro. Poi in via Milano 108 per difendere Mahdi, sua moglie e la loro bimba dallo sfratto, che è stato bloccato e rinviato a dicembre. Mahdi ha lavorato 13 anni in una fabbrica che è fallita per la crisi, poi rimanendo senza reddito non ha più potuto pagare l’affitto. Si è anche aperto un confronto con l’Amministrazione comunale perchè il proprietario dell’appartamento è un pensionato con difficoltà economiche che non si intende penalizzare; sarà richiesta quindi l’erogazione del fondo antisfratto in cambio di una sospensione dell’esecuzione fino all’assegnazione di una casa d’emergenza o di un appartamento ALER.