La famiglia del muratore Yuri resta in casa

Yuri ha fatto il muratore per 8 anni in una impresa edile che tre anni fa è fallita licenziando i lavoratori. Ha pagato l’affitto fino a quando ha potuto, ricorrendo ai risparmi, poi da un anno è finito nella spirale della morosità incolpevole ed è stato sfrattato. Adesso la sua famiglia, con due bambini di 7 e 4 anni, sopravvive perchè la moglie riesce a fare qualche ora di lavoro alla settimana come colf. Questa mattina la proprietaria dell’appartamento di via Zamboni in città, che aveva rifiutato il progetto contenimento sfratti del Comune di Brescia, voleva sbatterli fuori di casa: ha trovato un picchetto di solidali dell’Associazione Diritti per tutti e del comitato. Lo sfratto è stato rinviato al 5 marzo, la famiglia resta in casa.