L’Oglio mormorò: non passa lo sfratto

A pochi metri dalle rive dell’Oglio questa mattina a Rudiano, in provincia di Brescia, è stato bloccato lo sfratto ai danni di una famiglia di un muratore di origine marocchine, da 24 anni in Italia ed in attesa della cittadinanza da 4 anni; più di un anno fa il licenziamento per crisi dopo due anni di cassa integrazione e dopo oltre 13 anni di lavoro nel pendolarismo edile verso Milano.  Sahid con la moglie e tre bambini di 3 6 e 8 anni avrebbe dovuto lasciare l’appartamento perchè il proprietario, un industriale della zona che possiede molti immobili, l’ha sfrattato per morosità. Gli attivisti presenti hanno impedito l’esecuzione (il terzo accesso) e l’ufficiale giudiziario l’ha rinviata al prossimo 11 settembre. La lotta procede senza tregua, ad agosto ci sarà una pausa degli sfratti per tutto il mese e noi potremo con orgoglio fare un bilancio degli ultimi tre anni e mezzo di mobilitazioni e di picchetti: dallo sfratto degli  Harrane, bloccato il 21 gennaio 2010 in Via Lamarmora a Brescia, tutte le famiglie, centinaia, hanno ottenuto con l’autorganizzazione e con il sostegno dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato, il passaggio da casa a casa, nessuno è finito in strada!