Tre sfratti bloccati questa mattina nella zona orientale della provincia di Brescia: due a Lonato ed uno a Paitone. Impegnato nei picchetti un folto gruppo di attivisti del gruppo territoriale dell’Associazione Diritti per tutti. Le famiglia sotto sfratto, di operai e muratori rimasti senza lavoro, hanno figli minorenni e non hanno ricevuto nè aiuti nè proposte accettabili da parte dei comuni di residenza. Le due esecuzioni di Lonato sono state rinviate al prossimo 25 novembre; a Paitone invece si era al sesto accesso dell’ufficiale giudiziario e la proprietà, il Banco di Brescia, ha chiesto la convocazione urgente del tavolo di trattativa in Prefettura: lo sfratto è slittato quindi al 28 ottobre.