Singh Dalip è indiano, ha lavorato per 8 anni in una piccola ditta che montava caldaie industriali e serbatoi. Con la crisi è stato licenziato ed ora, dopo un periodo di cassa in deroga e disoccupazione, cerca di mantenere la famiglia con qualche lavoretto saltuario in campagna. Con la moglie e 5 figli minorenni vive a Bagnolo Mella nella bassa bresciana. I suoi padroni di casa sono tre ex industriali, molto noti in paese, perchè proprietari di molti immobili e appartamenti. Oggi Singh doveva lasciare l’abitazione perchè l’ufficiale giudiziario, per la quarta volta, avrebbe bussato alla sua porta accompagnata dai carabinieri. L’ultima volta gli avevano dato un rinvio di sole due settimane per preparare i bagagli. Ma non è andata così! Un picchetto di circa 60 attivisti dell’Associazione Diritti per tutti ha bloccato lo sfratto ottenendo un rinvio al 16 dicembre, nonostante fosse arrivata anche la sindaca della giunta destro-leghista a dar man forte all’avvocato della proprietà. Singh e la sua famiglia restano in casa!