Cinque sfratti bloccati lunedì19 gennaio nel bresciano con i cuori ed i pensieri verso Cremona: forza Emilio, tieni duro!
Il picchetto più robusto, con una quarantina di attivisti, si è svolto a Brescia ne quartiere popolare e pluriculturale del Carmine, in via Battaglie 9: Mohammed in Italia da 12 anni ha sempre lavorato come imbianchino in una ditta che è fallita per la crisi: dopo l’indennità di disoccupazione la famiglia, con tre figlie di 4, 2 anni e un neonato di 4 mesi, si è trovata senza alcun reddito e quindi vittima di morosità incolpevoli. Lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 2 marzo. Bloccati dall’Associazione Diritti per tutti e dal Magazzino 47 anche gli altri sfratti di questa mattina a Chiari, in via Varisco (rinvio al 16 marzo) a Brescia in via mantice 1 (rinvio al 2 marzo), in via Rua Sovera (rinvio a giugno) e in via Buffalora (rinvio a marzo).
21 gennaio: sfratto bloccato e rinviato al 24 febbraio a Travagliato. La moglie di Aziz, all’ottavo mese di gravidanza, partorirà in casa! Il reddito della famiglia è precario e insufficiente perchè Aziz dopo aver perso il lavoro per la crisi ha poche ore di occupazione come buttafuori in alcuni locali, insufficienti per pagare l’affitto in una casa di privati. Anche a Castiglione delle stiviere, appena dopo il confine bresciano-mantovano, un picchetto composto dagli attivisti della zona est della provincia ha bloccato un altro sfratto.
22 gennaio: anche questa mattina l’Associazione Diritti per tutti nell’hinterland bresciano, per l’esattezza a Concesio, ha bloccato uno sfratto nei confronti di una famiglia di origine egiziana con due bambini piccoli. L’esecuzione è stata rinviata al prossimo 25 febbraio in attesa che esca la graduatoria delle case popolari considerato che a breve dovrebbe esserci l’assegnazione di un alloggio alla famiglia; si aprirà anche una trattativa con il comune perchè l’appartamento sotto sfratto è di pensionati piccoli proprietari a cui l’Associazione non intende contrapporsi chiedendo invece all’ente locale di assumersi le proprie responsabilità e di sostenere il reddito delle due famiglie bisognose.
23 gennaio: si chiude la settimana di picchetti con tre sfratti bloccati a Castrezzato, Castenedolo e Borgosatollo. Domani a Cremona per la manifestazione antifascista: Emilio resisti! Chiudere tutte le sedi fasciste.