Sono ripresi il 4 maggio i picchetti nel bresciano dopo il successo della maratona antisfratti di fine aprile, 26 esecuzioni bloccate in 10 giorni. Lunedì due sfratti impediti a Brescia, uno contro lo storico negozio di kebab di via Foppa davanti alla stazione, il più antico della città, ora gestito da Iqbal Mazhar, uno dei protagonisti dell’occupazione di Piazza Loggia per i permessi di soggiorno nel 2000 durata 54 giorni e adesso impegnato come solidale nella protesta contro i rigetti della sanatoria 2012. L’altro ai danni di una famiglia egiziana di un piccolo imprenditore fallito per la crisi. In entrambi i casi rinvii al 22 giugno.
Questa mattina invece gli attivisti di Diritti per tutti e del Magazzino 47 sono tornati a Trenzano, nel paese del sindaco Bianchi amico di Forza nuova, che ha negato la residenza a Rachida e a suo figlio, col pretesto che il proprietario non ha registrato il contratto d’affitto. Rachida ha lavorato in una fabbrica del settore plastica fino a quando si è ammalata e non ha più potuto sostenere i turni di notte. Rachida abita in paese da tre anni e suo figlio frequenta regolarmente la scuola elementare, tutti lo sanno il sindaco, i vigili e i carabinieri. Oggi si attendeva l ufficiale giudiziario per il settimo accesso ma non si è presentato ed ha rimandato gli atti in procura. Rachida e Ilyas restano in casa!