Quattro sfratti bloccati oggi in provincia di Brescia : tre nella zona orientale a Prevalle e Gavardo ed uno al confine con la bergamasca a Palazzolo sull’Oglio. A Prevalle restano in casa, grazie al picchetto del Collettivo gardesano autonomo e di Diritti per tutti, le famiglie di Abdellah, ex operaio licenziato con moglie e bambina e di Soukaina, che vive con la madre e due fratelli; esecuzioni rinviate a settembre. A Gavardo invece rinvio con passaggio da casa a casa per una coppia di italiani in difficoltà dopo il fallimento di una piccola attività commerciale. Nella parta opposta della provincia a Palazzolo, invece, il picchetto dell’Associazione e del Magazzino 47 ha portato al rinvio al 2 ottobre lo sfratto per El Arbi, carpentiere con moglie e tre bambini che ha perso il lavoro per la crisi dell’edilizia.