Corteo serale ieri a Trenzano, il paese della bassa bresciana occidentale dove mercoledì è stata sgomberata Rachida e il suo bambino. Oggi il proprietario dell appartamento Saleri ha buttato in discarica mobilio ed effetti personali di Rachida, anche la sua documentazione sanitaria e i quaderni e libri scolastici del bambino. Il sig Saleri non ha dato a Rachida il tempo per andare a prendere le sue cose, perchè aveva fretta di “liberare” il suo appartamento, anche se ne possiede tanti altri, anche vuoti. Decine di solidali di Diritti per tutti e Magazzino 47 di sera si sono presentati davanti alla villa del proprietario ed anche al comune del sindaco Bianchi amico politico di Forza nuova, gridando vergogna e “se toccano una toccano tutti” – casa-diritti-dignità