RIFUGIATI: WELCOME IN VALTROMPIA

Nelle ultime settimane abbiamo assistito all’ignobile chiusura delle frontiere europee tramite sbarramenti di polizia per non far transitare persone in fuga da guerra, miseria, dittature.In questo contesto si è inserito l’assedio fascista e razzista compiuto a danno dei profughi ospiti a san Colombano, sostenuto da parte della popolazione locale. I profughi, che non rappresentano alcun pericolo per il paese, sono persone che scappano da situazioni di pericolo, come la guerra, e necessitano di ascolto ed accoglienza, non di assalti violenti.

Gli imprenditori dell’odio razziale, tra cui Forza nuova e Lega Nord, fanno propaganda politica contro l’arrivo di queste persone, che loro chiamano “invasione di clandestini”, fomentando il conflitto tra poveri italiani e poveri stranieri.

I governi europei favorevoli all’accoglienza, dividono i migranti tra quelli degni di vivere qui e quelli che devono invece tornare indietro. Aldilà delle differenze tra immigrati economici e profughi, crediamo nel diritto di ogni persona alla libera circolazione.

Serve un ribaltamento delle politiche migratorie attraverso l’abrogazione della legge Bossi/Fini, il superamento del trattato di Dublino nell’ottica di un sistema di asilo e di permessi di soggiorno europei svincolati da contratti di lavoro e reddito, la creazione di corridoi umanitari, la chiusura dei Cie.
In gioco ci sono i diritti e le libertà di tutte le persone, italiane e straniere: dal lasciare il luogo d’origine senza rischiare la vita al costruire una vita degna là dove si vive, avendo garantiti un’abitazione adeguata, l’istruzione, il reddito, un lavoro privo di sfruttamento e discriminazione, la tutela della salute, la partecipazione alla vita culturale e sociale.

Questi obiettivi si raggiungono con la pratica delle lotte quotidiane dal basso; attraverso l’aiuto concreto alle stazioni portando cibo, coperte e conforto; organizzando carovane per attraversare i confini; occupando case sfitte per accogliere rifugiati.                                                    

Le risorse di attivazione sociale per affermare solidarietà e diritti non mancano, vanno incrementate e sostenute. Non mancano nemmeno le risorse economiche: consistono nell’enorme ricchezza che tutte e tutti, italiani e immigrati, già produciamo. La ricchezza comune che le politiche di austerità, di taglio al welfare e di precarizzazione del lavoro, trasferiscono nelle tasche di una sempre più ristretta oligarchia politica, imprenditoriale e finanziaria, vera causa dell’insicurezza sociale e dell’impoverimento diffuso. Quella ricchezza vogliamo riprendercela, perché è nostra, di tutte e tutti, e perché l’alternativa è intollerabile, è la guerra tra poveri e l’invenzione di capri espiatori.

LIBERTÀ DI MOVIMENTO E DIRITTI SOCIALI PER TUTT*

REFUGEES WELCOME!                                                                        

Sabato 19 settembre h 14,30 san Colombano, maniFESTAzione

Per raggiungere San Colombano da Brescia, carovana di macchine con ritrovo alle ore 13.30 al CSA Magazzino 47, Via Industriale, Brescia

Associazione Diritti per Tutt*, Magazzino 47, Kollettivo studenti in lotta