30 settembre 2015- Terza giornata della lunga maratona di mobilitazione per il movimento di lotta per la casa a Brescia, composto da sfrattati, occupanti e militanti del Magazzino 47, Associazione Diritti per Tutti e Collettivo Gardesano Autonomo impegnati ad evitare ben 21 sfratti questa settimana. Dopo i 9 bloccati negli ultimi due giorni, oggi c’erano altre due famiglie che rischiavano di finire in strada, tutte in città.
In via Bagni coinvolta una famiglia di origine nigeriana composta da padre, madre e 3 figli minori vittime della morosità incolpevole dopo che il padre ha perso il posto e riesce a svolgere saltuariamente alcune ore di pulizie; mentre in Vicolo San Zenone a rischiare lo sfratto è una famiglia originaria del Bangladesh dove il padre di 5 figli ha perso il lavoro da operaio metalmeccanico nell’impresa fallita e attualmente sopravvive con l’indennità di disoccupazione. Nel primo caso lo sfratto è stato rinviato al 30 ottobre, nel secondo c’è stato un rinvio d’ufficio.