2 ottobre 2015- E sono 21. Con il picchetto di questa mattina a Palazzolo sull’Oglio sono 21 gli sfratti bloccati nella maratona di questa settimana di Diritti per tutti e Magazzino 47. Oggi rischiava di finire in strada El Arbi con moglie e due figli. Il padre, falegname-carpentiere ha perso il lavoro 3 anni fa a seguito della crisi dell’edilizia. L’esecuzione è stata bloccata e rinviata al 4 dicembre. A Elmehedi con moglie e bambina è stato rinviato lo sfratto per dargli il tempo di fare il trasloco nella nuova casa Aler.

1 ottobre 2015 – Due turni di picchetto davanti alle case della Congrega della carità apostolica di Brescia. Qui l’ufficiale giudiziario a volte arriva tardi e gli attivisti di Diritti per tutti e Magazzino 47 si sono organizzati per garantire una presenza numerosa dalle 8 fino a mezzogiorno e poi con il cambio fino al tardo pomeriggio. Oggi, in questo caseggiato popolare, sono programmati 6 sfratti contro le famiglie di Sellimi, Rita, Alamgir, Oni Loretta, Ernestina, Kubi, con oltre una dozzina di bambini. Sempre in questo cortile a Josephine è stato bloccato lo sfratto ma sta già effettuando il trasloco in alloggio popolare dove si tresferirà con sua figlia. Intanto anche a Elmehedi e Moncef sono state assegnate le case dell’Aler: si lotta, si resiste, si vince!