Movimento di lotta per la casa di Brescia in azione anche questa mattina a Brescia con tre picchetti in contemporanea. Decine di attivisti di Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno bloccato tre sfratti per morosità incolpevole in città, in vicolo San Giorgio, via Corsica 310 e in via Bagni. Nel primo caso coinvolta la famiglia di Akbar sajid con moglie e bambini; il padre ha lavorato in un ristorante per molti anni ed ora fa solo qualche ora; qui il proprietario alcuni giorni fa aveva strattonato la madre davanti ai bimbi facendole male ad un polso e provocandole un leggero trauma cranico perchè l’aveva spinta contro il muro. La famiglia ha sporto querela ed oggi il proprietario ha rivolto insulti razzisti verso inquilini e attivisti. Sfratto bloccato al 10 dicembre. In via Corsica invece la grande proprietaria immobiliare non si è presentata ma ha mandato la segretaria per comunicare che aveva accettato la proposta di contenimento sfratti del comune con rinvio di tre mesi dello sfratto contro il pizzaiolo egiziano Talat e la sua famiglia, tra cui un neonato. Infine rinvio al 10 dicembre anche in via Bagni dove abita la famiglia di Frank operaio licenziato con moglie e bambini.