27 gennaio: azioni antisfratto anche questa mattina nella provincia bresciana: picchetto di Diritti per tutti e Magazzino 47 nella campagna di Rovato dove resta in casa Ghazaz, la moglie incinta e i due bambini. Ottenuto un rinvio al 16 marzo. Dall’altra parte del territorio bresciano, a Lonato in via Lombardia, grazie al Collettivo gardesano autonomo rinviato ancora di un mese, al 24 febbraio, il rilascio dell’appartamento di Abdul e famiglia: di cittadinanza italiana, il padre adesso è ambulante in alcuni mercati della zona, questa famiglia è in ottima graduatoria per una casa Aler ma il comune destro-leghista non procede con le assegnazioni. Domani altri tre picchetti a Brescia città e due a Lonato
26 gennaio: Soukaina e la sua famiglia restano in casa a Prevalle in bassa Val Sabbia, nonostante l’indifferenza dell’amministrazione che in Prefettura non aveva proposto alcuna sistemazione alternativa. Un picchetto del Collettivo gardesano autonomo, Diritti per tutti e Magazzino 47 ha bloccato l’esecuzione ottenendo un rinvio al 4 marzo. Soukaina è una ragazza cresciuta in Italia, vive con sua madre, un fratello maggiorenne disoccupato ed uno quindicenne che frequenta la scuola. Loro padre li ha abbandonati ed ora, in famiglia, lei è l’unica a lavorare, in una mensa, con un part-time che le garantisce solo circa 300 euro al mese. Avevano ricevuto una sfratto a Gavardo e quel comune aveva loro pagato un appartamento per un anno a Prevalle a condizione che fissassero la nuova residenza in questo paese. Intanto ieri sera affollata assemblea del lunedì al Magazzino 47 per programmare i picchetti della settimana: saranno 11 gli sfratti da bloccare fino a venerdì, domani a Rovato; il 28 a Lonato e a Brescia in via Renica, via Lonati e vicolo dell’Ombra; venerdì 29 sempre in città in via Corsica, Via Torino e via Genova.