Tre sfratti bloccati nel bresciano nella prima settimana di marzo

venerdì 4 marzo- Picchetti antisfratto del Collettivo gardesano autonomo, Diritti per tutti e Magazzino 47 questa mattina, nonostante il presidio al processo per l’occupazione del comune di Mazzano per uno sfratto nel 2013 e nonostante lo sgombero della casa dei rifugiati di via Marsala. A Prevalle, la famiglia di Soukaina con madre, fratello diciottenne e fratellino di 12 anni, resta in casa anche se i proprietari si sono avventati contro gli attivisti del CGA con calci e pugni per sfondare, senza riuscirci, il picchetto. Respinta la provocazione si è ottenuto un rinvio in attesa di trovare un accordo col comune o in Prefettura per garantire la fine della scuola al ragazzino e una sistemazione alternativa per l’intera famiglia. In via Malta a Brescia invece situazione più tranquilla per una famiglia pachistana con bambini piccoli: lo sfratto è stato bloccato senza problemi.

giovedì 3 marzo- Picchetto antisfratto questa mattina di Diritti per tutti e Magazzino 47 a Capriolo, nella Franciacorta bresciana. Abderrahman, moglie e i suoi 4 figli restano nella casa che è stata loro pignorata e venduta perché non avevano più potuto pagare il mutuo. Con la crisi dell’edilizia Abderrahman aveva perso il lavoro. Sfratto bloccato e rinviato al 21 aprile