Picchetto al Villaggio Badia. Giù le mani da Opoku e dalla sua famiglia!

Il comunicato di Diritti per tutti e Magazzino 47 del 16 febbraio 2016

Giuseppina lavora part time e suo marito è stato licenziato. Non riescono più a pagare l affitto ad un ricco proprietario e questa mattina avevano lo sfratto a Brescia, al Villaggio Badia. A difenderli non c’erano i sostenitori del principio: “Prima gli italiani”. Quelli erano occupati a distribuire uno squallido volantino firmato Forza nuova contro la famiglia di Opoku, con moglie e tre bambini di 12, 5 e 4 anni che ha occupato sabato per necessità un’abitazione di proprietà statale in condizione di abbandono totale e con una tragica nomea. A difendere Giuseppina c’erano invece attivisti e attiviste italiane e migranti che lottano insieme per garantire il diritto alla casa per tutti, seguendo l’idea-forza: Prima i poveri! Lasciamo gli xenofobi al loro squallido tentativo di creare odio e contrapposizione tra i poveri, per fare un piacere ai potenti. Però li avvisiamo seriamente: non osate toccare Opoku, sua moglie e i suoi bambini, nemmeno avvicinarvi a loro!