Comunicato Associazione diritti per tutti
Verso la sollevazione generale del 19 ottobre: stop sfratti, picchetto a Orzinuovi nella bassa bresciana.
Si è conclusa con un passaggio da casa a casa la vicenda di sfratto di Sahimi, originario della Tunisia in Italia dal 2005 dove ha lavorato come gruista ma dove ha anche perso il lavoro e, di conseguenza, la possibilità di pagare l’affitto della casa di Orzinuovi dove vive. Questa mattina era il quarto accesso dell’ufficialle giudiziario che si è trovato davanti il picchetto degli attivisti del Comitato provinciale contro gli sfratti e associazione Diritti per tutti, presenti in una quarantina per impedire che il proprietario ottenesse l’esecuzione dello sfratto. Il Comune si era reso disponibile per una mediazione ma il proprietario ha sempre malamente rifiutato ogni accordo; questa mattina pretendeva lo sgombero, nonostante la situazione drammatica della salute dei due bambini di Sahimi, di 2 e di 6 anni ed entrambi malati. Me è andata diversamente: il comune di Orzinuovi ha dato la sua disponibilità a pagare un anno di affitto per un’altra abitazione in paese, ci sarà quindi il passaggio da casa a casa.